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WHEN THE SAINTS

CHI SIAMO
SANTA CECILIA
Santa Cecilia, martire a Roma nel II secolo sotto Marco Aurelio, è venerata come dalla Chiesa cattolica.
Il suo culto è molto popolare poiché Cecilia è la patrona della musica.
Si festeggia il 22 novembre.
VITA
Secondo la tradizione, Cecilia sarebbe nata da una nobile famiglia romana.
Sposata al nobile Valeriano, gli avrebbe comunicato il suo voto di perpetua verginità, convertendo al cristianesimo il marito insieme al fratello di lui, Tiburzio.
Dopo la morte di Valeriano, il Prefetto della città, Almachio, l'avrebbe fatta incarcerare e quindi decapitare. Cecilia venne sepolta nelle catacombe di San Callisto.

Dedicato alla santa, nel XIX secolo sorse il cosiddetto Movimento Ceciliano, diffuso in Italia, Francia e Germania. Vi aderirono musicisti, liturgisti e altri studiosi, che intendevano restituire dignità alla musica liturgica sottraendola all’influsso del melodramma e della musica popolare.
Sotto il nome di Santa Cecilia sorsero così scuole, associazioni e periodici.
Cecilia, in quanto patrona della musica e musicista lei stessa ha ispirato più di un capovolavoro artistico, tra cui l'Estasi di Santa Cecilia di Raffaello, oggi a Bologna (una copia della quale, realizzata da Guido Reni, si trova nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma. Ricordiamo anche la Santa Cecilia di Rubens (a Berlino), del Domenichino (a Parigi), di Artemisia Gentileschi.

SAN DOMENICO SAVIO
Domenico Savio (San Giovanni di Riva di Chieri, 2 aprile 1842 – Mondonio di Castelnuovo d'Asti, 1857) fu un allievo di san Giovanni Bosco, morto quindicenne.
È stato proclamato santo nel 1954 da : è il più giovane tra i santi non martiri.
Secondo dei dieci figli del fabbro Carlo e di Brigida Gaiato, una sarta, nacque in una frazione agricola di Chieri (San Giovanni di Riva) nel 1842, ma solo un anno dopo si trasferì a Morialdo, frazione di Castelnuovo d'Asti.
Nel 1853 la sua famiglia si spostò nuovamente a Mondonio, sempre nel Comune di Castelnuovo d'Asti, e iniziò a frequentare l'oratorio dei Becchi, dove conobbe don Bosco che, intenzionato a farne un sacerdote, ne fece un suo allievo nell'oratorio di Valdocco, a Torino.
Si distinse per l'assiduità ai sacramenti della penitenza e dell'Eucaristia e per la devozione all'Immacolata Concezione (il cui dogma fu proclamato da Pio IX nel 1854).
Morì di tubercolosi nel 1857.
Nel giorno dell'onomastico di Don Bosco, gli scrisse un biglietto con 5 parole: "Mi aiuti a farmi santo". Don Bosco gli rivelò 3 segreti: 1) Allegria, 2) Impegno nei doveri di studio e di preghiera, 3) Fare del bene.

Don Bosco ne redasse la Vita e nel 1933 la Santa Sede ne riconobbe le virtù eroiche. É stato proclamato beato il 5 marzo 1950 da Pio XII, che lo ha poi canonizzato il 12 giugno 1954. Memoria liturgica il 9 marzo: cadendo questo giorno nel periodo di quaresima, le celebrazioni possono essere spostate al 6 maggio. E' il santo patrono dei Pueri Cantores.
SANT'AGOSTINO
Agostino d'Ippona (latino: Aurelius[1] Augustinus Hipponensis; Tagaste, 13 novembre – Ippona, 28 agosto) Fu filosofo latino e vescovo. Padre e Santo della Chiesa cattolica, è conosciuto semplicemente come sant'Agostino, detto anche Doctor Gratiae (Dottore della Grazia).
È stato «il massimo pensatore cristiano del primo millennio e certamente anche uno dei più grandi geni dell'umanità in assoluto».

La vita di Agostino è stata tramandata con grande dettaglio nella sua opera Confessioni, sua storia morale, nelle sue Ritrattazioni, che descrivono l'evoluzione del suo pensiero, e nella Vita di Agostino, scritta dal suo amico Possidio, che narra l'apostolato del santo.

Molti suoi pensieri trattano della musica: "Canta e cammina", "Chi canta bene prega due volte"...
Per questo è una figura ispiratrice per la nostra Associazione.
il sito è aggiornato al
Santa Maria Regina Mundi
Pueri Cantores Italia
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