ANNIVERSARIO 1975-2025 - CantoriTorrespaccata.it

Finalmente, è tempo di festeggiare.

Il 10 novembre 1975 nasceva l’Associazione Piccoli Cantori di Torrespaccata. Da allora, la musica ha attraversato le strade del quartiere, ha riempito le case, ha unito generazioni. Centinaia di bambini hanno imparato a cantare, a suonare, a stare insieme. Molti di loro sono diventati adulti, genitori, nonni — e hanno scelto di far vivere ai propri figli e nipoti la stessa magia.

Oggi, a cinquant’anni dalla fondazione, celebriamo non solo una storia, ma una famiglia allargata fatta di voci, ricordi, emozioni. Celebriamo il sogno di Padre Lucio Maria Zappatore, che ha seminato bellezza e appartenenza, e che continua a ispirarci anche ora che ci guarda da altrove.

Il 16 novembre 2025 sarà il nostro giorno.

Un giorno per ritrovarsi, per cantare, per sorridere.

Un giorno per dire: “Sì, siamo ancora qui. E abbiamo ancora tanto da donare.”

Ti aspettiamo con gioia.

Perché APCT non è solo un’associazione.

È una voce che continua a crescere. È casa.

oggi non celebriamo solo un numero: celebriamo un cammino.

Cinquant’anni fa, il 10 novembre 1975, Padre Lucio Maria Zappatore fondava l’Associazione Piccoli Cantori di Torrespaccata.

Lo faceva con un sogno semplice e potente: offrire ai bambini del quartiere la possibilità di crescere nella musica, nella bellezza, nella condivisione.

Quel sogno ha attraversato le generazioni.

Ha fatto cantare bambini, ragazzi, adulti.

Ha fatto incontrare persone, ha costruito amicizie, ha acceso passioni.

Ha fatto sì che molti di noi, oggi, possano dire: “Io c’ero. Io ho cantato. Io ho vissuto APCT.”

Raccontava spesso che nelle occasioni più impensate, qualcuno si avvicinava a lui e si faceva riconoscere, la maggior parte canticchiando con voce esitante:"Vola uccellino, nuota pesciolino..." un simbolo, un ricordo profondamente iscritto nel cuore e nell'orecchio di chi impara il primo salto del metodo Kodali, il salto di un tono.

E non è finita.

Oggi siamo qui per dire che quel sogno continua.

Che la musica è ancora viva, che le voci si moltiplicano, che il quartiere ha ancora voglia di cantare.

Che i figli dei nostri primi cantori sono diventati cantori a loro volta, e così i loro nipoti.

Che APCT è diventata una casa, una scuola, una famiglia.

Grazie a chi ha fondato, diretto, insegnato, organizzato.

Grazie a chi ha cantato, suonato, scritto, costruito.

Grazie a chi è qui oggi, con il cuore o con la voce.

Che questa giornata sia una festa, ma anche una promessa:

di continuare a cantare, a crescere, a sognare insieme.

Buon cinquantesimo, APCT.

E buon futuro a tutti noi.